11 luglio 2011
Un «rinascimento» intellettuale simile a quello che nel XV e XVI secolo interessò il mondo occidentale, insiste il filosofo egiziano, nel mondo arabo contemporaneo deve necessariamente passare per una riappropriazione, da parte dell’Islam e dei musulmani, della propria storicità, contro l’ipostatizzazione del passato e dell’eredità islamica.