societ-civile
  • 26 maggio 2016
    La rivoluzione tunisina si è sviluppata con modalità diametralmente opposte rispetto ad altri stati coinvolti nelle primavere arabe. Diversi intellettuali tunisini intervistati da Reset-Doc analizzano i motivi che, malgrado le grandi difficoltà economiche e sociali, hanno portato questo paese a intraprendere un processo di democratizzazione pacifico e fortemente influenzato dall’azione della società civile alla quale nel 2015 è stato assegnato il Premio Nobel per la Pace. 
  • Sadik Al-Azm 11 maggio 2011
    Gli islamisti vogliono riottenere il controllo di tutti gli aspetti della
vita quotidiana, sostiene il filosofo siriano Sadik Al-Azm.
L’esistenza di un movimento reazionario lascia pensare che non ci sarà fine alla violenza.
Questo movimento vuole riesumare tutto ciò che si è perso, invece di
individuare modi innovativi per vivere l’Islam oggi. 


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