13 giugno 2011
Per l’importanza della sua prospettiva religiosa riformistica è stato definito da molti giornalisti il «Lutero dell’Islam», il che forse si spiega con il fatto che nella tradizione sciita – a differenza che in quella sunnita – è incombente la presenza del clero e del suo potere mondano. Soroush è un teorico della libertà, dei diritti degli individui nei confronti dell’assolutismo ed è un critico della tradizione teologica che ha giustificato il potere attraverso la trascendenza, santificando così secoli di tirannia.