2 settembre 2013
Il Regno dell’Arabia Saudita, fondato nel 1932, non ha una costituzione, né un parlamento e neanche una legislazione codificata. Giuristi-teologi religiosi e molto conservatori decidono del destino dei cittadini del regno in base alla loro interpretazione del Corano e della tradizione islamica. Rappresentano la scuola hanbalita dei musulmani sunniti, legata alla più rigida e letterale interpretazione dell’Islam, conosciuta con il nome di wahabismo.