18 agosto 2010
L’Ararat di Roma si trova a Testaccio, nelle strutture dell’ex mattatoio, ed è uno dei punti di riferimento per chi arriva dal Kurdistan, insieme all’Ufficio di Informazione del Kurdistan Uiki Onlus e allo sportello per richiedenti asilo dell’ospedale San Gallicano. Si calcola che i curdi presenti in Italia siano circa tremila. Una stima approssimativa perché questa comunità ha quattro cittadinanze: turca, siriana, irachena o iraniana, anche se la maggior parte dei migranti partono dalla Turchia, per poi fare richiesta di asilo politico.