3 gennaio 2011
Una traduzione sbagliata stava per rovinare la vita a Mohamed Fikri, un immigrato marocchino di 25 anni. Era stato arrestato nel Nord Italia con l'accusa di omicidio e occultamento del cadavere di Yara, la tredicenne bergamasca scomparsa in circostanze misteriose. Per fortuna è stato rilasciato dopo due giorni trascorsi in galera. Ma il caso solleva questioni importanti nel rapporto tra l'Italia e gli immigrati.