23 aprile 2013
“L’islam è stato usato e politicizzato, e questa è una prova del fatto che la mancanza di uno stato secolare metta in pericolo la natura stessa dell’islam” spiega Zaid Eyadat, docente di scienze politiche presso la Jordan University intervistato durante i nostri Istanbul Seminars. Dapprima, il cosiddetto Messaggio di Amman, da lui promosso insieme ad altri intellettuali riformisti, ha stimolato il dialogo e la discussione tra numerosi studiosi e pensatori musulmani intorno alla possibilita’ di una riforma nell’Islam, poi le primavere arabe hanno dato il via a importantissimi cambiamenti nella regione. Ora, l’esigenza di una riforma e’ rivendicata anche da molti di coloro che sono scesi in piazza.