Un processo di secolarizzazione sta coinvolgendo, seppur lentamente, anche il mondo musulmano, dove è ormai evidente l’aspirazione della gente alla partecipazione politica ed economica, alla giustizia sociale e ai diritti umani. Allo stesso tempo, la maggior parte di queste persone rifiuta di diventare, o di definirsi, laica. Le ragioni sono molteplici: malintesi, traduzioni sbagliate o poco accurate del concetto di secolarismo in termini ateistici, paura di perdere la propria religione e identità, ma anche la memoria crudele di regimi laici e tirannici e il risentimento nei confronti di élite secolari che si accaparrano tutti i vantaggi del progresso economico.Il filosofo marocchino Abdou Filali-Ansary, ex direttore della Aga Khan University di Londra ne parla con ResetDoc durante gli Istanbul Seminars.