20 aprile 2010
Vincere un campionato italiano con una squadra di stranieri. E’ successo al Milan Kingsgrove Cricket, un club le cui due squadre sono formate per lo più da giocatori provenienti da Pakistan, Sri Lanka e India, Paesi in cui questo sport è molto popolare. Nato nel 2003 in Lombardia, il club “meneghino” (una cinquantina di tesserati) nel 2009 ha vinto il torneo cadetti (under 19). I suoi giocatori sono tutti dilettanti e si guadagnano da vivere facendo i portieri o le pulizie nei palazzi di Milano. Non fa eccezione nemmeno il suo capitano e allenatore, Kamal Kariyawasam, 51 anni, un cingalese che giocava nella nazionale under 19 del suo Paese, e che è immigrato in Italia nel 1981, in cerca di lavoro. Alla fine ha ottenuto la cittadinanza per meriti sportivi. Mancano però’ ancora gli sponsor e la squadra non ha un campo tutto suo dove ospitare le partite da giocare in casa (si allenano ogni venerdì sera in uno dei campi della Palestra Saini di Via Corelli prendendo in prestito il campo della squadra di baseball). Quest’anno, per la prima volta ha iscritto una squadra in serie A. A guardar bene, però, il Kingsgrove Cricket non è un’eccezione, semmai la regola in questo sport. Le sue squadre multietniche sono già la norma in Inghilterra, Australia o Sudafrica.