chiesa
  • Abdou Filali-Ansary, filosofo marocchino (2/2) 13 giugno 2011
    Un processo di secolarizzazione sta coinvolgendo, seppur lentamente, anche il mondo musulmano, dove è ormai evidente l’aspirazione della gente alla partecipazione politica ed economica, alla giustizia sociale e ai diritti umani. Allo stesso tempo, la maggior parte di queste persone rifiuta di diventare, o di definirsi, laica. Le ragioni sono molteplici: malintesi, traduzioni sbagliate o poco accurate del concetto di secolarismo in termini ateistici, paura di perdere la propria religione e identità, ma anche la memoria crudele di regimi laici e tirannici e il risentimento nei confronti di élite secolari che si accaparrano tutti i vantaggi del progresso economico.Il filosofo marocchino Abdou Filali-Ansary, ex direttore della Aga Khan University di Londra ne parla con ResetDoc durante gli Istanbul Seminars.
  • Don Antonio Sciortino (direttore di «Famiglia Cristiana») intervistato da Federica Zoja 22 dicembre 2010
    «Per favorire una maggiore accoglienza e integrazione degli stranieri, sia pure nel rispetto della legalità, i cattolici devono osare di più, essere fermento tra la gente, aiutando a vincere paure e diffidenze verso gli stranieri. Su questi temi la Chiesa deve alzare la voce, quando occorre. Non balbettare o tacere, perché il silenzio non è in linea col Vangelo». Don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana e autore di “Anche voi foste stranieri” (Feltrinelli 2010), riflette in quest'intervista sull'immigrazione da un punto di vista cristiano, e sui rapporti tra Chiesa e politica in Italia.
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