29 novembre 2011
Il nodo principale rimane quello del ruolo che i militari avranno nel futuro assetto politico dell'Egitto, ed esso non verrà sciolto dalle elezioni. Infatti l'Egitto rimane (almeno fino a quando non sarà approvata una nuova Costituzione) una Repubblica presidenziale, e non parlamentare, e quindi le nuove Camere non potranno scegliere un Governo per sostituire quello (il terzo!) che si appresta a nominare il Consiglio Supremo delle Forze Armate (SCAF). E sulla nuova Costituzione rimane l’ipoteca della “dichiarazione costituzionale” con la quale la dirigenza militare vorrebbe, insieme, garantire il carattere laico dello Stato ed il permanere della sua supremazia, anche nei nuovi assetti costituzionali del Paese.Approfondimento: Tutti i dati sulle elezioni parlamentari in Egitto