In Europa e negli Stati Uniti l’incertezza economica e sociale, l’arrivo di nuove ondate di immigrati e la persistenza della percezione di una minaccia da parte del terrorismo islamista hanno gettato le basi per l’inasprimento di xenofobia, razzismo e sentimenti ostili agli immigrati. Questo tipo di estremismo emerge alla superficie di manifestazioni come quella contro il Park51, nella retorica anti-ispanica negli Stati Uniti e in quella dei partiti iper-nazionalisti in Europa, e ancora nella letteratura pseudoscientifica e anti-islamica in possesso dell’attentatore norvegese Breivik. Questa tavola rotonda prenderà in esame le radici culturali e politiche di questi fanatismi e il modo in cui essi influenzano la vita pubblica dai Paesi Bassi alla Francia, dall’Arizona a New York.
Partecipanti:
Seyla Benhabib, Eugene Meyer Professor of Political Science and Philosophy at Yale University e direttrice del Program in Ethics, Politics, and Economics
Benjamin Barber, Distinguished Senior Fellow at Demos and president and director of the international NGO CivWorld
Ian Buruma, Luce Professor of Democracy, Human Rights, and Journalism at Bard College
Jytte Klausen, Lawrence A. Wien Professor of International Cooperation at Brandeis University e affiliato al Center for European Studies at Harvard University
Giancarlo Bosetti, ddirettore di Reset-Dialogues on Civilizations
L’evento, primo di una serie organizzata da Reset-Dialogues on Civilizations negli Stati Uniti, è gratuito e aperto al pubblico. Per ulteriori informazioni e per inviare un RSVP: http://www.nyu.edu/ipk/events/205.
I giornalisti interessati a partecipare possono scrivere a Juliana DeVries: juliana.devries@resetdoc.org.
Carta d’identità rchiesta all’ingresso.