Lunedì, 27 settembre 2010 – ore 11.00
Presentano: Giancarlo Bosetti, Ramin Jahanbegloo, Nina zu Fürstenberg, Andrew Arato (moderatore)
Discutono: Farzin Vahdat, Simon Critchley, Nadia Urbinati, Saskia Sassen, Hamid Dabashi
La Giornata mondiale della Filosofia dell’Unesco è una preziosa occasione di incontro e dialogo tra filosofi e intellettuali di differenti culture e retroterra. L’idea stessa di riunirli a Teheran, in un paese dove un regime autoritario e intollerante viola continuamente la libertà di pensiero e di espressione, è un’offesa a ogni ragionevole e plausibile principio di dialogo. La protesta della nostra Associazione Reset Dialogues on Civilizations è stata lanciata lo scorso gennaio con una lettera alla direttrice dell’Unesco, firmata a nome dell’Associazione da Giuliano Amato, Giancarlo Bosetti e Ramin Jahanbegloo e sostenuta da filosofi e studiosi come Jürgen Habermas, Seyla Benhabib, Fred Dallmayr, Alessandro Ferrara, Jean Cohen, Joseph La Palombara (Presidente di ResetDoc-US) e molti altri, e prosegue tuttora.
Discuteremo di come rendere più efficace la nostra protesta contro l’assurda idea di questo World Philosophy Day a Teheran, e di come promuovere incontri alternativi per il dialogo filosofico in una prospettiva globale e inclusiva.
In tale circostanza, ResetDoc intende anche presentare l’Associazione e la sua attività negli Stati Uniti, dove ha aperto una nuova sezione: ResetDoc-US.