Quale primavera per il Marocco?
Come per la Tunisia, l’Egitto e gli altri paesi della primavera araba, anche per il regno di Mohamed VI il 2011 è stato un anno denso di cambiamenti. Dalle proteste popolari di un anno fa, al referendum costituzionale del primo luglio, alle elezioni parlamentari di novembre che per la prima volta hanno portato al governo una maggioranza di ispirazione islamica, la strada percorsa sembra molto lunga. Ma quali sono le speranze e le paure che, oggi più di ieri, la grande promessa della democrazia suscita nei giovani, nelle donne, nei cittadini marocchini?