Il dilemma dello Stato liberale
Nel 1976 Ernst-Wolfgang Böckenförde elaborò questo dilemma: “Lo Stato liberale secolare vive di premesse che esso non è in grado di per sé di garantire. Da una parte può sussistere soltanto se la libertà, che concede ai suoi cittadini, si regola dall’interno, dall’interno della sostanza morale dei singoli e di una società omogenea. Dall’altra, esso non è in grado di garantire da solo queste forze di regolazione interna senza rinunciare al suo liberalismo”. Quale risposta può dare lo Stato liberale al problema della coesione sociale e del deficit etico di cui soffrono le democrazie secolarizzate? Viviamo in una società secolare o post-secolare? Reset ha posto queste domande ad alcuni dei maggiori intellettuali del panorama internazionale.