Salvare il Pakistan per salvare l’Islam
Per l’Economist è il posto più pericoloso del mondo. Eppure il Pakistan, nonostante tutto, vanta una lunga tradizione democratica. La sua popolazione è moderata ed è contraria al terrorismo. Il sistema mediatico è decisamente più libero della media dei paesi arabi. Benazir Bhutto è stata la prima donna musulmana a diventare primo ministro. La sua economia cresce ad una media del 7% l’anno. Il Pakistan, paese islamico, può essere un modello per i paesi arabo-islamici, ben più moderno e attraente di quello saudita-wahabita. Per questo alle prossime elezioni del 18 febbraio è in ballo non solo il futuro del Pakistan, ma anche una bella fetta del futuro dell’Islam.