Alle prime manifestazioni popolari della primavera 2011, la monarchia marocchina di Mohamed VI ha reagito annunciando un vasto programma di riforme. Un referendum costituzionale e le elezioni parlamentari dello scorso autunno sembrano averne sancito l’inizio. Pur rappresentando un grande passo verso la democratizzazione del sistema politico marocchino, i problemi da affrontare in questa nuova stagione sono ancora molti e complessi. A Mohamed Hashas dell’Università di Copenhagen abbiamo chiesto di fare il punto sulla situazione politica e istituzionale di questo grande paese del Nord Africa.