Iran, la sfida dei riformisti
Sono le elezioni più importanti dell'anno per il mondo, o almeno per il dialogo tra Occidente e mondo islamico. Il 12 giugno i cittadini iraniani eleggeranno il loro nuovo presidente. I due schieramenti si presentano divisi, e l'esito è incerto. Avremo altri quattro anni di Ahmadinejad, il discusso presidente uscente, o la spunterà uno tra Mousavi e Karoubi, i due candidati riformisti?