Il futuro dell’India
Le elezioni nazionali indiane di quest’anno sono, numericamente, le più grandi della storia: 714 milioni di cittadini (41 milioni in più rispetto al 2004) sono chiamati alle urne per scegliere i loro rappresentanti tra oltre mille partiti. Un rito portentoso, che durerà per quattro settimane, fino al 13 maggio. Un segno di vivacità democratica che, tuttavia, sembra destinato a produrre nuovamente un governo instabile, segnato da opportunistiche alleanze post-elettorali. Lo storico Ramachandra Guha spiega perché hanno tanto successo i partiti regionali.
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