Lasciano tutta una vita alle loro spalle, rischiando la pelle in un viaggio che a volte è senza ritorno. Chi ce la fa, si aggira per le nostre città senza un nome, sfruttato da imprenditori e da politici populisti. In questi giorni l’opinione pubblica viene a conoscenza di una nuova strage, avvenuta al largo di Malta, ma i clandestini hanno popolato alcune delle storie più tristi dell’estate italiana: chi è morto mentre viaggiava sotto un tir, chi è finito in manette dopo aver denunciato una violenza. Vittime della povertà e della paura, sono i nuovi emarginati, i paria dell’Occidente.