Egitto, Tunisia e Iraq: una nuova era?
Il 14 gennaio di un anno fa la Tunisia cominciava a festeggiare la fuga del dittatore Ben Alì e a sognare un futuro dignitoso, democratico e libero. Un mese dopo, il dittatore egiziano Hosni Mubarak, messo alle strette dai manifestanti di Piazza Tahrir, fu costretto a dimettersi e l’esercito sembrava essere l’unica istituzione a godere ancora della fiducia dei cittadini. Lo scorso 15 dicembre il ministro della Difesa statunitense ha annunciato la fine dell'impegno militare Usa in Iraq. È iniziata una nuova era nel mondo arabo? Senza dubbio. Ma le preoccupazioni e le nuove paure che lo affliggono sono ancora molte.