Il Sudan può cambiare?
Dopo anni di massacri e violenze, ad aprile il Sudan terrà le sue prime elezioni multipartitiche dal 1986. Difficilmente potranno segnare una svolta. Sarà anzitutto tutta da verificare la regolarità che concederà loro il presidente Al Bashir, incriminato dalla Corte penale internazionale per le atrocità commesse in Darfur. Eppure questa potrebbe rappresentare una prima tappa verso il cambiamento, in vista anche del referendum del gennaio 2011 per l’indipendenza del Sud Sudan. Usa, Europa e Unione Africana, intanto, osservano con interesse.
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